75
Einem derartigen originären Souveränetätserwerb seitens
einer privaten Person oder Vereinigung steht aber weder staats-
rechtlich (mit Ausnahme des englischen Staatsrechts) noch
Völkerrechtlich etwas im Wege. Das Völkerrecht fragt überhaupt
nicht nach der Legitimität eines neu entstandenen Staates, Sson-
dern gewährt seine Anerkennung, sobald ein staatlicher Organis-
mus vorhanden ist, der nach innen wie nach aussen die Pflichten
eines Staates erfüllt. Ob der Begründer des betreffenden
Staates und der Träger der neu entstandenen Souveränetät ur-
sbrünglich eine Privatperson und Unterthan eines andern
Staates war, oder nicht, ist dem Völkerrechte vollkommen
gleichgiltig. Vorausgesetzt, dass er im gegebenen Momente
im festen unangefochtenen Besitz der Staatsgewalt sich be-
findet, wird er auch von dem Völkerrechte als Oberhaupt
des Staates anerkannt. 7
Wir können nun, die Resultate unserer Untersuchung
) Vergl. über diesen Punkt die trefflichen Bemerkungen von
Catellani, a. a. O. S. 558 u. 559: „Quando in territorio legittimamente
Acquistato e posseduto uno eserciti cCosi rispetto all interno come rispetto
all’ estero atto di governo stabile ed ordinato, la condizione privata
antecedente del dominatore nulla pub togliere alla pienezza del rapporto
di sovranita che si manifesta.“ „II mondo non si distingue, dal punto
di vista del dominio territoriale, in sovrani genericamente Cconsiderati ed
in sudditi pure genericamente considerati; ma in sovrani e sudditi di
determinati territori. Nulla dunque impedisce che chi in Europa & pri-
vVato cittadino possa diventare sovrano in Africa secondo il diritto pubblico
colà vigente. Purcheè Tacquisto sia conforme a tale diritto, purche al
paese acquistato venga dato organismo di governo, purche chi legittima-
mente lo acquistö sia atto a rappresentarlo di fronte all’ estero e par-
ticolarmente a difenderlo di fronte ai vicini, 1 rapporto di sovranità esiste
ed agisce. Poichè la diflerenza essenziale fra la sovranità e la proprietà
non risulta dalla qualitä del possedente, ma dall’ ufficio e dall intento
del possesso e dall uso della cosa posseduta.“"